Per variare un po' dal solito pranzo della Domenica monotono.
Ingredienti per 5 persone:
un' anitra di 1,500 kg
sale, pepe, rosmarino, salvia, olio, brandy, brodo q.b.
4 arance
1 limone
100 g zucchero
mezzo bicchiere di aceto di vino
1 bicchiere di vino bianco (secco probabilmente è meglio)
Allora, il procedimento è un po' lungo.
Sventrare dell'anitra e mettere da parte le frattaglie (io le ho buttate, perchè l'interno era ridotto male), bruciare i peli, lavarla e peparla internamente, poi mettere dentro un rametto di rosmarino e due fogli di salvia. Chiudere l'apertura con uno stecchino e metterla in una teglia da forno. C'ho messo pochissimo olio, perchè l'anitra è grassisima già di suo, quindi l'ho salata e pepata esternamente, e l'ho messa a rosolare in forno a 180°. Quando la rosolatura sarà uniforme, bagnarla con del brandy, e non appena sarà evaporato, bagnarla con del brodo. Lasciarla cuocere per 2 ore abbondanti a 190° con la ventola. Intanto tagliare a strisce le bucce d'arancia e il loro succo del limone; poi far caramellare dello zucchero e quando sarà biondo diluirlo con dell'aceto e il succo degli agrumi. Far ridurre la salsa, mescolandola. Togliere l'anitra dal forno e il fondo di cottura dell'anitra bisogna metterlo in una padella e diluirla con il vino bianco, poi passarlo al setaccio e unirlo alla salsa d'arance. Versare la salsa calda nell'anitra e il piatto è pronto.
Sapore diverso, se non si è abituati all'agrodolce. Ma secondo me mooooolto buono!
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